Leonardo Bistolfi
(Casale Monferrato 1859 - Torino 1933)

 

Leonardo Bistolfi, Allegoria della Vittoria, 1906, bronzo cm. 60 x 22 x 20. Collezione privata.

 

 

Leonardo Bistolfi, scultore, pittore, illustratore e medaglista, nacque a Casale Monferrato il 15 marzo 1859. Figlio dell'intagliatore e scultore Giovanni Bistolfi e di Angela Amisano, con una borsa di studio ottenuta dal comune, nel 1876 si iscrisse all'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, dove fu allievo di Giosuè Argenti. Nel 1880 frequentò i corsi di Odoardo Tabacchi all'Accademia Albertina di Torino.

Portabandiera del simbolismo sorto come reazione al verismo, realizzò una vastissima produzione si sculture in cui aleggia il gusto floreale (La sfinge, La bellezza della morte, L'olocausto, L'angelo del dolore). Decorò monumenti funerari dei cimiteri di Torino, Milano, Pisa, Zurigo, Venezia, Buenos Aires, dei quali  il più celebre è la Tomba Braida del cimitero di Torino, in cui un angelo protende le ali su una culla vuota, che prese il titolo L'Angelo della morte. Realizzò numerosi ritratti di personaggi illustri (Vittorio Emanuele II, Umberto I, Lorenzo Delleani, Edmondo De Amicis, Cesare Lombroso, Vittorio Bersezio, Emilio Treves), eseguì busti in marmo e bronzo, progettò medaglie e monumenti. Agli inizi degli anni novanta divenne segretario del Circolo degli Artisti, nello stesso anno venne nominato membro onorario dell'Accademia Albertina. Fondò nel 1902, con Calandra, Reycend, Ceraioli e Thovez, la rivista "L'arte decorativa moderna". Partecipò alla prima edizione della Biennale di Venezia e a successive edizioni tra il 1895 e il 1905. Nel 1905 ricevette un premio per la scultura. Nel 1906 realizzò un monumento per il pittore Giovanni Segantini; nel 1908 concluse a Sanremo il monumento dedicato a Giuseppe Garibaldi.  Nel 1923 venne nominato Senatore.

Nella tardo periodo, il simbolismo degli inizi venne soppiantato da pesanti forme di gusto neorinascimentale. Morì a Torino, il 3 settembre del 1933.
Alla Gipsoteca Leonardo Bistolfi di Casale Monferrato sono esposti disegni, terracotte,  bozzetti, modelli in gesso, marmi e bronzi.
 

 

A.R.

 

 

 

Bibliografia

 

S. Zuffi, L’Arte contemporanea, Collana, La Storia dell’Arte, Milano, Electa, 2006

 

Catalogo Bolaffi della Pittura italiana dell'800, n. 6, Torino 1976


Dizionario biografico degli italiani, vol. X, Roma 1968

 

E. LAVAGNINO, L'arte moderna dai neoclassici ai contemporanei, Torino 1956