Instradato all'arte dalla
madre pittrice, Edgardo Abbozzo studiò prima all'Istituto
d'arte, poi all'Accademia di belle arti di Perugia, allievo di Domenico Caputi,
Dante Filippucci, Leo Ravazzi, Aldo Pascucci, e Germano Belletti, quest'ultimo
lo introdurrà alla tecnica della ceramica.
Nei primi anni Cinquanta iniziò l'attività artistica dedicandosi anche alla
scultura e alla ceramica. Nel 1953 tenne la sua prima personale a Perugia alla
quale avrebbero fatto seguito molte mostre sia in Italia che all'estero, e
consensi da parte della critica.
Nel 1962, gli venne affidata la direzione dell'Istituto d'arte di Deruta;
ulteriori incarichi li ottenne a Firenze e alle Accademie di Belle Arti di
Carrara e di Perugia. Negli anni Sessanta entrò in contatto con Lucio Fontana ed
Edgardo Mannucci, e con i critici Giulio Carlo Argan, Politi, Tomassoni e
Ponente. Fu Consigliere Nazionale del Ministero della Pubblica Istruzione.