Butteri Giovan Maria (Firenze, 1540-1550 ? - 1606)

 

 

 

Giovan Maria Butteri, Deposizione, tavola. Firenze, Oratorio di Santa Monica. 

 

di Pier Antonio di Cresci ) , pittore italiano * ca 1540-1550 Firenze , † 1606/04/10 ibid fratello di Cresci B. Lt. Vasari allievo del Bronzino , in seguito al. Allori Alessandro ( cfr. il Libro dei ricordi ) . Dal 1564  Mitgl il Accad . del Disegno di Firenze , partecipa in questo anno presso le strutture delle cerimonie funebri per Michelangelo . 1565 ha lavorato con Allori presso le strutture del matrimonio di Francesco I , Giovanna d' Austria . Nella serie di Studiolo di immagini (circa 1570) in Pal . Vecchio a Firenze , egli è rappresentato con due ( arrivo Enea in Italia; vetreria ) Darst . Zus . con A. Allori lavora su apparecchiature affresco Pal . Salviati ( ca. 1579-1581 ), presso la Villa Medicea di Poggio a Caiano ( ca 1579-1582 ), nella Capp . di S. Giovanni Gualberto nella Badia Passignano ( 1581) , in S. Maria Novella a Firenze e nel primo corridoio degli Uffizi ( 1581) . Dalla fine degli anni '80 nascono costantemente la propria immagine -comp . , Va Pale d'altare e affreschi . Lo stilista . Vicino a A. Allori rimane , comunque , con lui , lavora anche in seguito a disegni per la Florent . Arazzo -Man . 1589 , complessivamente coinvolti nella artista . Caratteristiche del matrimonio del granduca Ferdinando I; urkdl . bek . sono anche diverse commissioni ritratto e le varie attività del Acad fiorentina Aveva esempio è esp . nella ex Gem di un'efficace luce - ombra - Gest . sforzi, si concentra sul firmatario tardi escluse. COMP fini del tardo manierista ha aggiunto pose figura , ma senza entrare nel avviata da Santi di Tito negli sforzi di Firenze per unificare la struttura dell'immagine .

 

Incerta la sua data di nascita, da collocarsi in un arco temporale compreso tra il 1535 e il 1550. Il Vasari, attorno al 1568, lo dice allievo affidabile del Pontormo e del Bronzino. Le prime opere note sono Enea approda in Italia (Firenze, Studiolo di Francesco I in Palazzo Vecchio) e il Martirio di San Sebastiano (Arezzo, Casa Vasari), entrambi databili attorno al 1570. Alla morte del Bronzino, avvenuta nel 1572, Alessandro Allori assunse la guida della bottega dove il Butteri continuerà a lavorare anche dopo aver iniziato un'attività indipendente (1576). Sue le decorazioni di alcuni ambienti di Palazzo Portinari Salviati (1574-1581), con Storie dell'Odissea (Gregori 1982), della Villa di Poggio a Caiano (1579-1581), le grottesche del primo corridoio degli Uffizi (1581). Nel 1581/1582 realizzò nella Badia di Passignano, La visione di San Giovanni Gualberto e La prova di San Pietro Igneo. Composizioni semplici, ben bilanciate, ricche nella descrizione dei dettagli, l'Incoronazione di Maria (Santo Spirito), e  Cristo guarisce il servo del Centurione (Carmine). Tra il 1581 e il 1584, realizza le lunette con la Deposizione, San Domenico resuscita un bambino, Morte di Sant Antonino, Predica di San Vincenzo Ferreri e Cristo giardiniere, nel chiostro grande di Santa Maria Novella. Nello stesso periodo è spesso impegnato fuori Firenze. E' documentato ancora nel 1586-1587 per dei pagamenti riguardanti cartoni con Storie di Bacco (Heikamp 1956); nel 1590 in quelli per la seconda serie dei Centauri (Heikamp 1956); nel 1595-98 per arazzi destinati al Duomo di Como (Geisenheimer 1906). Ritrasse personaggi illustri dell'epoca come Bianca Cappello (Arezzo, Casa Vasari), il Duca di Urbino Raffaello di Lorenzo (Firenze, Galleria Ferroni), e membri della famiglia dei Medici.

Degli ultimi anni di vita non si hanno notizie.

 

 

A.R.

 

 

 

Bibliografia:

 

G. Vasari, Le Vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori (1568), ed. a cura di G. Milanesi, Firenze 1906;

C. T. Cavallucci, Notizie istoriche intorno alla Reale Accademia delle Arti del Disegno in Firenze, Firenze 1873;

S. Meloni Trkulja, voce Butteri, Giovan Maria, in Dizionario Biografico degli Italiani, 15, Roma 1972;
G. Briganti (a cura di), La Pittura in Italia, Il Cinquecento, Mondadori-Electa, 1988.