Bertucci Jacopo (Faenza, 1502 ca.-1579)
 


Ricevuti i primi insegnamenti di pittura nella del padre, Giovanni Battista il Vecchio, morto nel 1516, e dallo zio Girolamo, dal 1534 risulta iscritto all'Accademia di San Luca a Roma, quale testimonianza di un suo soggiorno nell'Urbe. Nello stesso anno rientra a Faenza e stringe rapporti di lavoro con Dosso e Battista Dossi insieme ai quali risulta impegnato nel 1537 alla decorazione della residenza estense di Belriguardo. Dal 1540 al 1543 fu impegnato assieme al Tonducci alla realizzazione degli affreschi di San Vitale a Ravenna (opere perduti). Nuovamente a Roma, con Pierin del Vaga e il Siciolante, lavorò alla decorazione di Castel Sant'Angelo. Tornato a Faenza arricchito dalle esperienze romane, nel 1567 esegue l'Incoronazione della Vergine (Faenza, Pinacoteca), eseguita per la chiesa dei Celestini.

 



Bibliografia:

G. Gibbons, Jacopo Bertucci of Faenza, in "Art Bulletin, 4, 1968;

A. Colombi Ferretti, Dipinti d'altare in età di Controriforma in Romagna, catalogo della mostra, Forlì 1982;

A. Colombi Ferretti, voce Bertucci, Jacopo, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988.