Battista Luteri detto Dossi Battista
(? 1500 ca. - Ferrara 1548)
 


 

Battista Luteri detto Dossi Battista, conosciuto anche come: Battista de Luteri; Luteri Battista; Battista de Lutero; Battista de Costantino; Battista di Dosso; Battista di Niccolò di Lutero; Battista di Niccolò di Lutero.
Fratello minore e collaboratore, presso la corte Estense, di Giovanni Francesco di Niccolò di Luteri, chiamato Dosso Dossi, viene citato nel 1517 e nel 1520; un successivo documento farebbe anteporre la data di nascita dei due fratelli.

Le poche notizie sull'artista fanno supporre che la sua formazione sia avvenuta con il fratello, apprendistato interrotto da un soggiorno a Roma tra il 1520 e il 1524, durante il quale Battista si sarebbe avvicinato al classicismo raffaellesco, come si evince dall'esame stilistico delle sue opere. Attorno al 1530, dopo il soggiorno romano ricordato dalle fonti, i due fratelli collaborano alla decorazione della stanza delle Ninfe della Villa Imperiale di Pesaro, e successivamente (1531-1532) al Castello del Buonconsiglio di Trento, dove Battista eseguì gli affreschi con Giochi di putti nella Sala Grande e le lunette con Marte e Mercurio.

La prima opera documentata di Battista, un' Adorazione del Bambino per il Duomo di Modena (Modena, Galleria Estense) risale al 1533-1534, e, come molte delle opere precedenti la morte del Dosso (1541), non solamente risente fortemente dei modi del fratello, ma specie nel paesaggio, ne rivela l'intervento. Degli anni Quaranta è la Sacra Famiglia con San Giovannino della Collezione Cini di Venezia; del 1544 una serie di dipinti provenienti dal Castello Estense di Ferrara: Giustizia, Pace, Notte, Aurora (Dresda, Gemaldegalerie). Battista ebbe diverse commissioni dai signori di Ferrara, per i quali decorò le dimore di Belriguardo, di Montagnola e Copparo. Disegnò anche due serie di cartoni per arazzi che vennero eseguiti nella fabbrica di tessitura sorta a Ferrara nel 1536 con maestranze fiamminghe: Storie delle Metamorfosi in cinque pezzi,  e Storie di Ercole  in quattro pezzi.

 

 

Giorgio Catania
 

 

 


Bibliografia

 

Thieme-Becker, Allgemeines Lexikon der bildenden Künstler, Leipzig 1992

 

Dizionario Enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al XX secolo, Torino 1972

 

A. Mezzetti, Il Dosso e Battista ferraresi, Milano 1965

 

F. Gibbons - L. Puppi, Dipinti inediti o poco noti di Dosso e di Battista Dossi, con qualche nuova ipotesi, in "Arte Antica e Moderna", 1965