Abacco, o Labacco, Antonio di Mario dell'

 
(attivo a Roma alla fine del XVI secolo)


 


Figlio del pittore Mario dell'Abacco (il cognome varia da Abacco a d'Abacco, dall'Abacco, Labbacco, Labacco), e nipote del più noto architetto omonimo, probabilmente collaborò con il padre alle incisioni del Libro di Architettura sulle antiquità di Roma, (1552). Viene citato dalle fonti per la prima volta nel 1595 e successivamente in un documento del 1609.
 

 

 


Bibliografia:

 

Thieme-Becker, Allgemeines Lexikon der bildenden Künstler, Leipzig 1992

 

Dizionario Enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al XX secolo, Torino 1972


M. Pepe, I Labacco architetti e incisori, in « Capitolium », 1963