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Adato Giulio
(Napoli, documentato in Sardegna dal 1588 al 1633)
Giulio Adato, citato
dal canonico Spano come originario della terra di Castel di Camarota nel
Regno di Napoli e residente ne1 quartiere cagliaritano di Villanova, nel
1606 risulta attivo in Sardegna assieme al pittore Ursino Boncore,
anche di origine napoletana, per raccogliere notizie sull'origine del
culto di San Giorgio di Suelli e registrarne le immagini pittoriche, su
incarico dell'arcivescovo di Cagliari Francesco Desquivell. Datate 1609, sono
tre miniature dell'Adato riproducenti due volte l'antica statua
lignea del dedicatario della chiesa rurale di Selargius ed il polittico
della Madonna col Bambino. Da documenti ancora da verificare, il 25 aprile 1633, รจ indicato come morto da non molto tempo e in rapporto con il pittore Bartolomeo Castagnola.
Bibliografia:
G. Spano, Storia dei pittori sardi, Cagliari 1870; M. Ferrero Viale, voce Adato Giulio, in Dizionario Biografico degli Italiani, l, Roma 1960;
G. Briganti (a cura
di), La Pittura in Italia, Il Cinquecento, Mondadori-Electa,
1988.
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