Abate Giovanni,
(Abbati,
Abati), dell'
(Modena?
1512 - 1559)
Pittore scultore e stuccatore, padre di Niccolò, viene però citato dal
Lancillotti soprattutto per i suoi gessi di immagini sacre e
specialmente per i Crocifissi lavorati con grande ricercatezza. Meno
conosciuta la sua attività pittorica.
Muore a Modena,
secondo le fonti, il 1 gennaio 1559.
A.R.
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Abate (Giovanni
dell'), modenese, nacque sul finire del secolo decimoquinto, visse
sempre in Modena, ma senza eseguire opere importanti; la prima sua
gloria è d'aver ammaestrato il figlio Nicolò. Mori in patria nel 1559.
(F. De Boni,
Biografia degli artisti. Venezia 1840)
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Abati (Giovanni) scultore plastico, vissuto in sul declinare del
XV° secolo quando fiorivano in Italia tanti eccellenti scultori. Non è
noto che di lui si conservino opere di veruna sorte e probabilmente
sarebbe perduta la memoria di quest'artefice se non fosse stato capo di
un'illustre famiglia pittorica, che comincia con Nicolò, suo figlio,
nato in Modena nel 1512.
Ulteriore
Bibliografia:
Thieme-Becker,
Allgemeines
Lexikon der bildenden Künstler,
Leipzig 1992
Dizionario
Enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al
XX secolo, Torino 1972
U. Galletti - E.
Camesasca, Enciclopedia della Pittura Italiana. Einaudi 1950
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