F.lli Barovier 1878 - 1914 1919 - 1934 1936 - 1955 La F.lli Barovier, fondata nel 1878, dopo qualche tempo cambia il nome in Artisti Barovier. Benvenuto Barovier e Giuseppe Barovier, negli ultimi anni dell' 800, diedero una svolta decisiva alla produzione artistica della vetreria, sviluppando la tecnica dei murrini fusi. Realizzarono una varietà sorprendente di tessuti vitrei per modelli figurativi (spesso floreali) e per modelli astratti, sempre con grande successo. Nel 1926 Ercole Barovier, figlio di Benvenuto, assume la direzione artistica dell'azienda, sviluppando le proprie abilità e quelle delle sue squadre di maestri vetrai per produrre vasi e ciotole della serie "Vetro Mosaico", unici in questa particolare forma di lavorazione. Negli anni trenta Ercole inventò la nuova tecnica della "colorazione a caldo senza fusione". Laguna Gemmata e Autunno Gemmato, sono le opere che meglio rappresentano questa produzione. Nel 1936, avviene la fusione fra la Barovier e la S.A.I.A.R. Ferro-Toso. Nel 1942, l'azienda si fonde nuovamente con le vetrerie F.lli Toso. Da questa collaborazione nascerà la attuale denominazione Barovier & Toso. Negli anni cinquanta vennero realizzati il Vetro Barbarico, il Vetro Saturneo, il Vetro Aborigeno, il Vetro Millefili e un'infinita serie di altri lavori dai nomi pittoreschi. Nell'attuale sede della Barovier & Toso (Murano - Palazzo Contarini), si può visitare il Museo Barovier & Toso, inaugurato il 14 giugno 1995.
Lorenzetti C., Vetri di
Murano, Bergamo 1940
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