Toso Ferdinando detto Fei
Maestro vetraio. Nel 1921 entra alla Cappellin Venini & C. come violino
di spalla del direttore artistico Andrea Rioda.
Nel 1925 diventa socio di minoranza alla Venini & C. per la quale
realizza vetri di grosse dimensioni. Negli anni '30 opera per la
Barovier & Toso eseguendo pezzi "a caldo senza fusione". Successivamente
lavora per le vetrerie Alberto Toso e S.A.L.I.R. che lo vedono come uno
dei maggiori interpreti dei vetri disegnati da Vinicio Vianello, esposti
alle Biennali e alle Triennali dal 1950 al 1957. È attivo anche presso
la Fucina degli Angeli.