Bellotto Umberto

 


Nasce a Venezia nel 1882 e qui muore nel 1940. Eredita dal padre la bottega di fabbro ferraio e nel 1910, con l'architetto Cesare Laurenti, consegue il brevetto per "connubi in ferro e vetro". Partecipa alle Biennali di Venezia del 1914 e 1920. I vetri delle sue composizioni vengono realizzati dalla Artisti Barovier e dalla F.lli Toso.
Nel 1927 espone alla Triennale di Milano i soffiati eseguiti dalla Pauly & C. Chiamato a Roma nel 1928 dal ministro dei Lavori Pubblici, il veneziano Giuseppe Giuriati, abbandona l'attività vetraria.