Lino Berzoini nasce a Ficarolo, in
provincia di Rovigo, l'8 agosto 1893.
Trasferitosi a Torino nel 1919 studia all'Accademia Albertina sotto la
guida di Cesare Ferro e Giacomo Grosso. Inizia a collaborare con la
fabbrica Lenci prima come pittore, decorando dei visi di bambole e in
seguito come ideatore di modelli per ceramica. Frequenta Felice Casorati,
e contemporaneamente all'attività per la Lenci, dipinge paesaggi.
Entrato in contatto con Tullio Mazzotti e con il «Movimento
Futurista Torinese» con il quale collabora, dal 1937 si trasferisce ad
Albisola, dove è attivo per le principali manifatture di ceramica.
Dal 1924 partecipa alle rassegne della Promotrice torinese di Belle
Arti; espone anche alle Biennali veneziane del 1938, 1940 e 1942 e a
Genova nel 1939 assieme a Lucio Fontana.
Si spegne ad Albisola in provincia di
Savona il 27 febbraio 1971.
A.R.
Bibliografia:
Alfonso Panzetta
-
Le Ceramiche Lenci,
Catalogo dell’archivio storico della
manifattura 1928-1964. Allemandi -Torino 1992
Luciano Proverbio -
Lenci, le ceramiche 1919 - 1937,
Tipostampa - Torino 1989
Fulvio M. Rosso. Per virtù del
fuoco - Uomini e ceramiche del Novecento italiano. Musumeci - Aosta,
1983
Le
Ceramiche Lenci, gli Artisti, i Secessionisti,
Centro Internazionale Brera,
Sugarco 1982