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Casa  d'aste

E-mail: info@stadionaste.it   web: http://www.stadionaste.it
Riva Tommaso Gulli, 10/a - 34123 - TRIESTE
Tel. 040/311319 - 040/303219 - Fax. 040/311122 - 

 

orario:
da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00

 

Scaricate le condizioni generali di vendita in formato pdf:

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Storia della Stadion

 


La Stadion nasce nel 1990 da un’idea di Furio Princivalli, antiquario triestino, e di Franco Deboni, architetto ed esperto di vetri di Murano, sui quali ha pubblicato numerosi libri.
L’incontro di queste due personalità dà vita ad alcune memorabili aste, a cui la stampa riserva un lusinghiero risalto: gli acquerelli di Hitler, le lettere di Napoleone, gli orologi di re Farouk e le bellissime collezioni di vetri di Murano, presentate al Grand Hotel de Milan.
Deboni lascia la società nel 1996, e ormai Stadion è conosciuta a livello internazionale. Numerose sono le occasioni in cui il suo nome viene legato a vendite di gran richiamo: nel 1997 è la volta dell’asta del Castello di Duino, proprietà del Principe della Torre e Tasso, che porta a Trieste collezionisti da tutt’Europa e da oltreoceano. Poco più tardi vengono dispersi gli arredi della bella villa neoclassica dei Bazzoni e si susseguono le vendite specializzate in dipinti di area austroungarica, che continuano a riscuotere sempre maggior successo. Negli anni seguenti è la volta degli interni della bella villa Deciani, adagiata sulle colline friulane, e delle proprietà Casali e Cogolo. Stadion firma anche la vendita degli arredi della Tripcovich, storica società triestina di navigazione.
L’afflusso delle collezioni e dei nuclei ereditari si susseguono costantemente. Le aste vengono seguite, grazie al catalogo on-line, ma anche in diretta video, da collezionisti italiani, europei e americani.

 

 

Trattiamo, oltre alla pittura antica, l'Ottocento e il Novecento; inoltre siamo particolarmente interessati ad acquisire opere di pittori triestini dell'800 e '900. Queste sono oggi particolarmente valutate e possono raggiungere quotazioni notevoli. L'elenco che segue è appena un'indicazione di massima:

Agujari, Asco, Ballarini, Barison, Bergagna, Cambon, Chiacig G., Croatto, Dudovich, Fittke, Flumiani,Fonda, E. Fragiacomo, Garzolini, G. Grimani, O.Hermann Lamb, Hohenberger, Levier, Lonza, Lucano, Malacrea, Marussig, P. Metlicovic, Miceu, Nathan, Noulian, Orell, Parin, Passauro, Pogna, Rietti, Rosè, G.L. Rosè, A. Rossini,Sambo, Sbisà, C. Scomparini, Silvestri, Sofianopulo, Stultus, Timmel, Tominz, Alf. Tominz, Aug. Veruda, Wostry, Zangrando.


Diversi collezionisti inoltre cercano nelle nostre aste lavori di pittori delle loro regioni, pittori minori e di interesse locale, le cui opere tuttavia raggiungono quotazioni interessanti. Sempre a titolo di esempio vanno citati pittori liguri quali Barabino, Dodero, Merello, Reyper, Luxoro; pittori veneti e trentini come Milesi, Bonazza, Moser, Bonacina, Panchieri; pittori friulani quali Anzil, Pellis, Coceani, Ursella e molti altri.