Acciaiuoli (Filippo),
cavaliere di Malta, romano, nacque nel 1657 e viaggiando per meritare la
croce dell'ordine, lo sorprese tale smania di viaggi, che visitò tutta
Europa, le coste dell'Asia e dell'Africa, indi l'America. Ricoveratosi
in patria, abbandonossi alla musica, specialmente all'opera, di cui
scriveva egli stesso le parole, di cui era talvolta il decoratore e il
macchinista. Tanto era fertile la sua mente. Fu degli Arcadi col nome d'Irenio
Amasiano, e morì a Roma il 3 di febbraio 1700. Delle opere seguenti egli
scrisse le parole e la musica: Il Gerillo, dramma burlesco;
La Damina placata; Ulisse in Feacia; Chi è causa del
suo mal pianga sè stesso, poesia d'Ovidio e musica d'Orfeo.
(F. De Boni,
Biografia degli artisti. Venezia 1840)
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