Acciaio (Paride), di Sarzana, fiorì circa il 1630. Fu disegnatore che pochi ebbe eguali nel secolo, e diessi all'intaglio in legno, disperando di superare nella pittura i maestri genovesi. Dimorò quasi sempre a Genova, dove si mostrano di lui assai diligenti lavori in legno.

 

(F. De Boni, Biografia degli artisti. Venezia 1840)

 

 

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Acciaio (Paride), nato in Sarzana nella prima metà del diciassettesimo secolo, poi ch'ebbe imparato il disegno, nella quale arte ebbe pochi ai suoi tempi che lo superassero, applicossi all'intaglio in legno, dicono alcuni, perchè disperò di superare nella pittura i migliori dipintori onde abbondava Genova nel suo secolo. Si vedono in questa città, dove non tardò a stabilirsi, varj lavori in legno assai diligentemente condotti, ed alcune cose di tal genere che si conservano nella cattedrale di Sarzana, gli sono pure attribuite.
 

(Stefano Ticozzi, Dizionario degli Architetti, Scultori, Pittori d'ogni età e d'ogni nazione, Vol. I - Milano, 1830-1833)

 

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Ulteriore Bibliografia: