Abel (Carlo Federico), nacque
a Coethen nel 1719, venne educato alla musica da Sebastiano Bach, e per
dieci anni fu cantante del re di Polonia a Dresda. Se non che la guerra
avendo impoverita la corte, Abel lasciolla nel 1758 e viaggiò per
Germania miseramente, finchè a Londra trovò un protettore nel duca di
York che lo comprese nella compagnia dei musici della regina coll'annuo
stipendio di duecento sterlini, e fu direttore della cappella della
principessa. Portentoso in eseguire, egli era tenuto il miglior
suonatore di viola a gamba. Anche le sue composizioni ebbero moltissima
voga; dal 1760 al 1784 pubblicò ventisette opere. Era iracondo, benchè
buono; amava il vino, il quale
gli abbreviò dietro ogni apparenza la vita, poichè dovette soccombere a
un letargo di tre giorni, il 22 di giugno 1787.
(F. De Boni,
Biografia degli artisti. Venezia 1840)