(F. De Boni,
Biografia degli artisti. Venezia 1840)
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Abati
(Ercole),
nipote di Nicolò, e figlio di Pietro Paolo mostrava in giovinezza di
voler superare lo stesso avo; ma distratto dai divagamenti d'ogni
maniera, che a lui rendevano frequenti le ricchezze ereditate dal padre
e dall'avo, si fece a dipingere con tanta trascuratezza che andò poi
sempre piuttosto scemando di merito, non che acquistarne. Lavorò in
Modena a concorrenza dello Schidoue. Moriva nel 1613, lasciando il
figlio Pietro Paolo il giovane, nato nel 1592 e morto nel 1630. Come fu
ultimo di età, ultimo per avventura fu ancora di merito.
(Stefano Ticozzi, Dizionario degli
Architetti, Scultori, Pittori d'ogni età e d'ogni nazione, Vol. I -
Milano, 1830-1833)
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Ulteriore
Bibliografia: