Abaisi (Alberto e Arduino), figli di Tommaso, e tutti tre scultori che si vogliono modenesi, da gran pezza stabiliti in Ferrara, da cui ottennero cittadinanza. Pei frati di S. Francesco circa il 1430 fecero il coro della lor chiesa, e per la sacrestia della cattedrale i busti dei dodici apostoli. Pare che vivessero ancora nel 1450.

 

(F. De Boni, Biografia degli artisti. Venezia 1840)

 

 

__________________

 

 

 

Abaisi (Tommaso ) e suoi figli Alberto ed Arduino, avanti la metà del XV secolo, condussero i busti dei dodici Apostoli destinati ad ornare la sagrestia della cattedrale di Ferrara. Si vuole che questi artefici fossero modenesi, almeno di origine, ma da gran tempo slabiliti in Ferrara ed ammessi all'onore della cittadinanza. Da un documento allegato nella storia della Scultura resta dimostrato, che Arduino, Abaisio, o Baisio, statuario e scultore fu chiamato circa il 1430 dai frati di S. Francesco di Modena per fare il coro della loro chiesa. Pare che vivessero ancora il padre ed i figli nel 1450.
 

(Stefano Ticozzi, Dizionario degli Architetti, Scultori, Pittori d'ogni età e d'ogni nazione, Vol. I - Milano, 1830-1833)

 

__________________

 

 

 

Ulteriore Bibliografia:

 

Thieme-Becker, Allgemeines Künstlerlexikon, Leipzig 1992  (Abaisi Tommaso  e Abaisi Arduino)