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Giuliano Confalonieri

 

 

Sir   REYNOLDS JOSHUA 1723-1792

 

 

 

Reynolds Joshua, George Clive con la sua famiglia e una cameriera, 1765, olio su tela, 140 x 171 cm.
Berlino, Museo Nazionale.

 

 

Questo pittore inglese fece l’apprendistato presso un ritrattista a Londra. Trasferitosi più tardi a Roma, studiò le opere dei grandi maestri, dai capolavori dell’antichità alle opere del Rinascimento. Visitò anche Firenze, Parma, Venezia e Parigi. Riflettendo sull’arte italiana (in particolare sulle opere di  G. Reni e Tiziano)  fu ispirato dalle sapienti soluzioni che riprese poi nei suoi ritratti. Rientrato a Londra, s'impose  rivoluzionando la ritrattistica con il suo stile adattabile a strati sociali più ampi. Posarono infatti per lui aristocratici (La famiglia del duca di Marlboro), ufficiali di marina (Commodoro Keppel), attori di teatro (Garrick tra tragedia e commedia) e intellettuali. Nel suo lavoro si nota l’uso di modelli classici, mitologici, religiosi nonché ritratti di adolescenti. Notevole è la ricerca psicologica del carattere dei personaggi, ampliata tramite l’uso della luce, pertinenti particolari ambientali e sottili notazioni ironiche. Un viaggio in Olanda e nelle Fiandre lo avvicinò – stilisticamente – ai modi di Rembrandt e Rubens. Dal 1768 al 1791 occupò la carica di primo presidente della Royal Academy e in tale sede  curò quindici conferenze per gli studenti dell’Accademia  con contenuti importanti: riassunse infatti la teoria dell’arte elaborata nei secoli passati, forse anticipando idee che sarebbero sfociate nel secolo successivo. Studiò a Londra (1740-43) con un celebre ritrattista specializzato e dopo partì per l'Italia (Roma, Firenze, Parma, Bologna, Venezia. Tornato a Londra nel 1753  studiò la ritrattistica ovvero quello che lui stesso definì il grande stile in opere come il Commodoro Keppel dove, la composizione è basata su modelli classici e la figura è posta su uno sfondo che sottolinea il carattere del soggetto. Sviluppò una grande varietà di pose e tipologie, adeguate alla sua svariata committenza, innovando profondamente la ritrattistica inglese. Nelle opere della maturità convivono un tipo di ritratto nel quale la ricerca psicologica è evidenziata dalla luce e dal colore. Alla fondazione della Royal Academy ne fu eletto presidente e in quella veste pronunciò, in occasione delle premiazioni annuali, quindici Discorsi, importante documento delle sue teorie sull'arte accademica. Ricercò poi una maggiore drammaticità e immediatezza dopo un viaggio nelle Fiandre e nei Paesi Bassi e lo studio di Rubens. Tra le ultime opere La famiglia del duca di Marlborough, Lady Worsley, Lord Heartfield.

 

 

Giuliano Confalonieri

giuliano.confalonieri@alice.it