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Giuliano Confalonieri
Quando i nomi si incontrano:
Lorenzetti & Lorenzetto
LORENZETTI
AMBROGIO – Maestro senese del Trecento iscritto all'Arte
Maggiore fiorentina dei Medici e degli Speziali
che a quel tempo comprendeva anche gli artisti. Dipinse le
Allegorie del
Buono e Cattivo Governo e dei loro Effetti in Città e in Campagna,
dispiegate su tre pareti per una lunghezza complessiva di circa 35 metri
nella Sala dei Nove di Siena con personificazione dei vizi
e dei loro effetti. Il ciclo di affreschi è da sempre studiato da
critici ed appassionati non solo di storia dell'arte, ma anche del
pensiero politico, storia, urbanistica e costume (probabilmente fu uno
dei primi testi di propaganda politica in un'opera medievale), infatti “L'assunto
dottrinale è chiaramente tomistico: non solo perché riflette la
gerarchia dei principi e dei fatti, delle cause e degli effetti, ma
perché pone l’autorità come motivo fondamentale dell'ordine sociale”.
LORENZETTI PIETRO
– Fratello di Ambrogio, realizzò con lui gli affreschi nel convento di
Siena. Nella basilica inferiore di San Francesco il tema della maternità
è elaborato con grande partecipazione emotiva. Il polittico ad Arezzo,
la Madonna ed il Crocifisso a Cortona, evidenziano
l’influenza di Giotto. Nel 1329 fece la pala per la chiesa del Carmine
senese (Madonna in trono Storie carmelitane). Ad Assisi, nella
Basilica inferiore di San Francesco, affrescò Storie della Passione.
LOTTI LORENZO
detto Lorenzetto.
Scultore ed architetto fiorentino del Cinquecento. Iniziò la carriera a
Roma collaborando con Raffaello. Per lui compì rilievi bronzei ed alcune
statue rimanendo comunque entro limiti artigianali. Nel Pantheon scolpì
la Madonna col Bambino per la tomba del suo maestro.
Giuliano Confalonieri
giuliano.confalonieri@alice.it