Antonio Zona (Gambellara di Mira (Vicenza) 1814 - Roma 1892)
Walter Abrami
Incerto il luogo di nascita; fu allievo all'Accademia di Venezia dove
ebbe insegnanti Odorico Politi, Tranquillo Orsi, Giuseppe Borsato,
Ludovico Lipparini e Michelangelo Grigoletti: quest'ultimo gli insegnò
"elementi di figura".
Zona guardò attentamente i grandi maestri del Cinquecento e, giovane,
vinse parecchi premi per il disegno degli ordini, per le copie di testa
dal rilievo, per la prospettiva, per il disegno dal nudo.
Nel 1838 partecipò per la prima volta all'Esposizione dell'Accademia di
Venezia dove spesso ripresentò sue opere. Nel 1846 divenne socio
onorario dell'Accademia di Venezia come pittore di storia;
successivamente lavorò a Torino, a Zara e a Milano. Nel 1857 era pittore
di fama: Francesco Giuseppe gli diede l'incarico ufficiale di dipingere
il quadro "Incontro di Tiziano con Paolo Veronese sul Ponte della
Paglia". Dal 1860 si stabilì nel capoluogo lombardo e nel 1864 partecipò
con due quadri all'Esposizione di Belle Arti tenutasi nell'edificio
della Borsa di Trieste.
Nella nostra città, lavorò più volte, su commissioni importanti fin dal
1845 e continuò ad esporre fino al 1872. Dipinse quadri sacri per le
chiese del Veneto e dell'Austria. Negli ultimi anni della sua vita si
trasferì a Roma dove ebbe lo studio ed eseguì i ritratti dei sovrani
d'Italia.
Nella capitale fu conquistato dal formalismo neo-rinascimentale promosso
dal sodalizio dei "Nazareni".
Accademico di merito e "corrispondente" di molti Istituti artistici, fu
buon pittore di genere e di vedute ed efficace colorista.