Giuseppe Pavanello
Ritorno in villa Fracanzani
1 - Filippo Maccari, Angelo da Campo, Decorazione del salone terreno. Ponso, villa Fracanzani.
Nell'occasione di poter disporre della documentazione fotografica degli affreschi eseguiti da Filippo Maccari (Bologna 1725 - Verona 1800) e Angelo da Campo (Verona 1735 - 1826) in villa Fracanzani a Ponso, nel Padovano, credo utile ritornare su quel complesso per darne testimonianza visiva. Non fu possibile infatti includere delle illustrazioni di quel ciclo nel volume Gli affreschi nelle ville venete dal Seicento all'Ottocento, edito nel 1978 quale risultato della ricerca finanziata dal CNR presso la cattedra di Storia dell'arte moderna dell'Università di Padova e diretta da Rodolfo Pallucchini, causa la parziale collaborazione dell'allora proprietario della villa, il quale consentì soltanto la visita agli interni dell'edificio.
2 - Filippo Maccari, Decorazione della zona centrale della parete di fronte alle scale.
3 - Filippo Maccari, Decorazione della parete delle scale, particolare.
4 - Filippo Maccari, Sopraporta con l'allegoria dell'Arte militare. 5 - Filippo Maccari, Sopraporta con l'allegoria della Musica. 6 - Filippo Maccari, Sopraporta con l'allegoria della Poesia. 7 - Filippo Maccari, Sopraporta con l'allegoria delle Arti.
Nelle quattro sovrapporte, medaglioni adorni di teste in profilo e finti timpani su cui poggiano busti e trofei. Nella prima sovrapporta a destra dell'ingresso con le allegorie delle Arti, su una pianta architettonica, è l'iscrizione "Filippo Maccari Fece/ 1768"; le altre tre sovrapporte alludono alla Poesia, alla Musica, all'Arte militare.
12-19 - Angelo da Campo, Diana, Cerere, Giove, Apollo, Bacco, Marte e Fortuna, particolari del soffitto. Ponso, villa Fracanzani, salone terreno.
10 - Filippo Maccari, Stemma Fracanzani.
Nella curvatura del soffitto sono simulati palchetti e dodici grandi tondi in monocromo grigio-azzurro con divinità (Apollo, Diana, Giove, ecc.) e due stemmi con le armi dei Fracanzani. Agli angoli, trofei militari.
8 - Angelo da Campo, Giunone e Minerva, particolare del soffitto.
9 - Angelo da Campo, Giove e Mercurio, particolare del soffitto.
11 - Angelo da Campo, Giudizio di Paride.
21-22 - Filippo Maccari, Sopraporte con le allegorie di Caccia e Pesca.
Nella curvatura del soffitto campeggiano due grandi targhe con la Caccia e la Pesca, mentre gli angoli sono animati da coppie di putti.
20 - Angelo da Campo, Venere vincitrice su nubi.
Al centro del
soffitto simulante una cupola, Venere vincitrice su nubi.
NOTE: 1 Il ciclo, a suo tempo menzionato da Carlo Donzelli (I pittori del Settecento veneto, Firenze 1957, p. 38), viene citato in Le cose più notabili riguardo alle belle arti che si trovano nel territorio di Padova di Pietro Brandolese: "nel palazzo dÈ SS.ri Fracanzani v'è una sala terrena dipinta a fresco per quello che spetta all'architettura da Filippo Maccari bolognese e per le figure dal sud.to Angelo da Campo e sopra una porta si legge il nome dÈ Pittori indicati con l'anno 1768 ed in altro luogo il 1770" (cfr. P. FANTELLI, in "Padova e la sua Provincia", giugno 1981, p. 28). Il testo degli Affreschi nelle ville venete è stato ripreso nella scheda di Villa Fracanzani in Ville Venete: la Provincia di Padova, a cura di N. ZUCCHELLO, Venezia 2001, p. 436.
Arte in Friuli, Arte a Trieste N°25 © Edizioni della Laguna
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